La redazione di ComunicareITALIA/
La “Dipignano Sacra” entra nel CULTURAL DIGITAL HERITAGE MUSEUM “ItaliaExcelsa”, il Museo Digitale Italiano a carattere visuale che da anni volge le sue prestigiose ottiche fotografiche verso i segni delle civiltà del Mediterraneo presenti nel Mezzogiorno d’Italia. L’iniziativa nasce dall’incontro tra la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” proprietaria di “ItaliaExcelsa” e l’amministrazione comunale di Dipignano, da due anni rivoluzionata dalla presenza di giovani amministratori che hanno pensato di proiettare i beni culturali del territorio e la loro storia nel mondo della rete attraverso un’accurata opera di digitalizzazione curata dal direttore del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI Fabio Gallo al quale va il merito di avere realizzato con la sua equipe di esperti il progetto pilota COSENZA CRISTIANA e l’Ecosistema Digitale della Cultura “MetaversoCOSENZA” che sarà presentato giorno 24 Settembre c.a. presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza nell’ambito del progetto “All For One” patrocinato dal Ministero della Cultura, tra gli eventi delle Giornate Europee del Patrimonio Sostenibile 2022.
La Città di Dipignano in provincia di Cosenza, dunque, guarda con maturità sia alla valorizzazione innovativa dei suoi beni culturali, che alla loro tutela da calamità naturali. Affreschi, dipinti, chiese antiche, racconti, tradizioni, ma anche paesaggio e natura, da oggi dialogano con il mondo grazie ad un solo click. L’opera di digitalizzazione – ha commentato lo stesso Fabio Gallo nel convegno tenutosi giovedì 8 settembre alla presenza del Sindaco Gaetano Sorcale, dell’Assessore alla Cultura Federico Veltri sarà ultimata e presentata per il Natale 2022. L’area progetti della “Paolo di Tarso” suggerirà all’amministrazione – come affermato da Eleonora Cafiero che ne cura il Dipartimento progettazione, di fare richiesta dei fondi del PNRR per la digitalizzazione dedicati alla valorizzazione dei beni culturali, grazie ai quali potranno essere formati dal Centro di Alta Competenza CONNESSIONI, i giovani del territorio.
Il convegno, dedicato al progetto “Dipignano Sacra – “ Valorizzazione e Digitalizzazione del Patrimonio Culturale e Artistico“ ha preso vita nella suggestiva piazza di Dipignano, ha visto relatore Antonio Scarcello Cultore e Docente di storia Medievale, la presenza di scrittori di origine dipignanese e una massiccia presenza della cittadinanza che ha mostrato di avere molto apprezzato la prima parte dell’opera di digitalizzazione già realizzata. Nel ricordare che attenzione e interesse per Dipignano sono maturate grazie all’interazione con Vincenzo Capocasale, profondo conoscitore del luogo e suo amico, Fabio Gallo ha portato il saluto alle istituzioni, ai relatori del convegno e alla cittadinanza anche da Delegato all’Ecodistema Digitale del Comune di Cosenza e Consulente per la programmazione e valorizzazione del Teatro di Tradizione Alfonso Rendano di Cosenza.
Nel corso del convegno il prof. Scarcello ha tratteggiato la lunga storia religiosa e cristiana di Dipignano che affonda le sue radici nella predicazione di Paolo di Tarso che, approdato a Reggio Calabria dalla Palestina, risalì la via Popilia che passava da Dipignano, per raggiungere Roma capitale dell’Impero e qui diffondervi la nuova Fede Cristiana. Ne ha richiamate tutte le vicende susseguitesi nel volgere dei secoli, testimoniate dal culto Cristiano (ma anche Ebraico e Valdese) praticato nelle chiese locali ancora esistenti.
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